In questo periodo difficile, in cui le scie chimiche, le notizie al telegiornale, la mancanza di soldi e a volte di ideali non aiutano a una sana convivenza con il prossimo...
Mi potete raccontare qual è stato il tradimento peggiore che avete dovuto subire da un amico?
Per quanto riguarda me, sono due:
- una mia compagna di classe delle superiori che si dichiarava grande amica, mi ha seguito nelle amicizie, negli affetti, mi ha dissanguato e mollato come un peto.
Dopo dieci anni che non la vedevo ho saputo (da altri) che si era ritrovata il mio curriculum in mano nell'azienda in cui lavorava e l'aveva strappato. Il titolare dell'azienda (c'est la vie) mi ha cercato lui, in seguito (aveva avuto mie informazioni da altri imprenditori) . solo che la posizione che mi offriva (contabile) non mi interessava.
- una persona che viveva nel mio condominio, a Parma, ragazza madre. Anche questa mi si è attaccata come una zecca, le ho tenuto il figlio spesso e volentieri. Le ho trovato un paio di lavori, mi ha fatto fare figure allucinanti, manco si presentava. L'ho ospitata nella casa del mare, nella casa di montagna, e sempre si lamentava del fatto che fosse più bella la casa in sardegna (alla maddalena) della sua amica. Ha sparso cattiverie, falsità, mi ha tirato - come si suol dire - per la pelledellepalle, ho chiuso i ponti.
Ora che ci penso, è inquietante.
Entrambe si chiamavano Cristina.
Entrambe avevano un cognome che inziava per M.
Pazzesco.
C'è un paragnosta in sala?
23 commenti:
Desperados del blog!
mettete, se la ritrovate,la conzone "C'è una ragione di più" di Mino Reitano: è strepitosa! (anche nella versione della Vanoni)
questa vale come richiesta tassativa.
la dedico alle amministratrici!
haga, a meno che tu non ti rivolga a me e a mik vestito da damina...
sono l'unica donna rimasta qui.
non ci posso credere: mino reitano?
mo' vado a vedere.
c'è di giusy ferrero e ornella vanoni.
mino non lo trovo, mannaggia.
http://www.youtube.com/watch?v=Qfhiqmfu9BY&eurl=http://video.google.it/videosearch?q=c%27%C3%A8+una+ragione+in+pi%C3%B9&hl=it&emb=0&aq=f&feature=player_embedded
a me la giusy ferreri fa pensare di doverle mettere dell'antiruggine nella faringe.
non la amo.
Pia,
è una delle più belle e struggenti canzoni d'amore mai scritte.
La versione della Vanoni è superba.
L'aveva scritta Mino Reitano.
Un pensiero per lui che se n'è andato.
allora posto quella di ornella sola...
Sai,
c'è una ragione di più
per dirti
che vado via.
Vado
e porto anche con me
la tua
malinconia.
Certo, le mie mani
ti vorranno ancora,
ma ci sarà
chi me le tiene.
Oggi e domani
e poi domani ancora
finché il mio cuore
ce la fa.
Sei tu
quella ragione di più.
Mi hai chiesto
talmente tanto.
Io,
non ho più niente per te.
Ti amo,
tu non sai quanto.
Amo da morire
anche il tuo silenzio
che non mi lascia
andare via.
Vado, ma se mi dici
"non lasciarmi solo"
non so se il cuore
ce la fa.
C'è una ragione di più.
C'è una ragione di più.
C'è una ragione di più.
questo è il testodella canzone, scritta da Reitano e sentite,sentite F. Califano...
la trovi, dài.quella di mino sì,vanoni ok,ferreriNo!
ma nache Catia se n'è andata, mannaggia!
c'è una ragione di più per dirci... che siamo stati traditi.
torno al post.
la ragione di più è che in ogni tradimento che gli altri hanno perpetrato nei nostri confrotni siamo stati complici. è dura da mandare giù. tardi, ma ci sono arrivata. lo zerbinismo aiuta a farsi zerbini degli altri.
sono piena di cicatrici che per fortuna sono, appunto, solo cicatrici ( e alle volte anche carine, vero Api?).
perchè il primo, vero, orrido tradimento si attua nei propri confronti tutte le volte che andiamo a mendicare affetto attraverso le nostre azioni di aiuto. cioè, essere noi, veri, autentici, non è sufficiente per poter essere amati. una mia ex-amica psicologa non faceva che ripetermi: bisogna mettere dei paletti!! e alla fine li ho messi. anche con lei.
scusate, troppo seria?
ve la post, haga e mary.
haga, sorry: sì, catia se n'è andata.
ma no xenia!
che zerbino!
io dono senza chiedere, mi piace.
poi, se prendo tramagliate della madonna nei denti sono anche diposnibile a cercare di capire.
mi affeziono, non mollo.
poi, se proprio va tutto a puttane... piango un po'.
poi mi passa.
e divento, però, concedimi, STRONZA, come solo i VERI buoni sanno diventare.
non imploro amicizie, ora, come facevo a tredici anni, un cesso di adolescente piatta, baffuta, troppo sensibile e intellligente.
mi devo scrollare di dosso quotidianamente persone che vogliono solo attingere dal mio ottimismo.
lo faccio en souplesse.
E i paletti li metto eccome. ma quando qualcuno mi affascina ci provo. perché no?
Nota del redattore.
si parla di amicizia...
Pia, grazie (anche se il filmato non risulta caricato).
a proposito della" bad company", ha ragione Xenia: veniamo traditi "se" e "in quanto" vogliamo essere traditi. è come quando ci si innamora:perdiamo la testa perchè vogliamo perderla.
ciao a tutti
Haga: entra da mozilla, qui c'è.
sul discorso delle amicizie gradirei chiarire una piccola sfumatura.
non per haga, non per xenia, ma per tutti.
Il fatto che io viva con l'idea di essere una 'fart' nell'universo non vuole certo dire che pensi di non valere nulla.
parto dall'inizio, per l'ennesima volta: alta borghesia parmigiana.
nessuna voglia da parte mia, dopo la morte dei mie genitori, di riprendere i contatti con i Grandi Parmigiani.
Quando rivedo gli amici dei miei, questi si commuovono (anch'io), mik ha vissuto un pezzettino di questa situazione, può confermare.
Ragazzi, non sono uno zerbino:
semplicemente, credo che al giorno d'oggi sia importante l'umiltà, il low profile.
La delicatezza nei confronti degli altri.
Ridere sui propri limiti, perché no?
ho tante cose da imparare, anche nel fare la mamma.
perché devo 'fare finta'?
come i nanetti che dicono ' facciamo che io ero....'?
e poi. dove arrivi.
La vita è una e a me piace così. Umiltà e comprensione, empatia.
Se questo mi può fare sembrare un zerbino: amen.
achtung. non sono arrabbiata con nessuno.
COMUNICATO IMPORTANTE:
Api è esattamente quello che leggete.
Nessuna maschera.
Sarà anche un difetto, per me è un pregio.
Lo dico per chi dubitava, qualche giorno fa.
regole per avere ancora più entrate: vivi e lascia vivere, non personalizzare, non accusare,non giustificarsi, non prendersi troppo sul serio, accettare gli anonimi , i brillanti, i noiosi, i frustrati, gli intelligenti e quelli che non lo sono,insomma parlare come diceva San Paolo ai "greci ed ai barbari, ai sapienti ed agli ignoranti...conoscre il verbo con chi conosce il verbo e non conoscere il verbo con chi non lo conosce...)
e mettersi nei panni di chi entra nel blog... almeno qualche volta.
vedere le cose un pochino con distacco,aiuta , a volte.
e non citare sempre queste benededette entrate!
con simpatia.
ollallaLLà. leggo ora: non sono uno zerbinooo e lo canto come la Bertè. Api, nn parlavo di te, non ti conosco abbastanza. riportavo tranches ( avariate) del mio passato e di ciò che mi ha insegnato Orrida rima).
in quanto a color che ho mollato (amici) non divento STRONZA, perchè non sento più niente, anestesia totale. vero è che da pochi anni ho recuperato un'amica dei tempi di scuola che mi aveva mollato alla grande per ben 18 anni. bene, siamo più amiche che mai perchè ci siamo spiegate ' il mistero' delle nostre vite divergenti.
quindi una spes è proprio l'ultima dea.
ciauzz
grazie per i consigli.
le entrate le cito perché un blogger uscente ci ha detto che eravamo praticamente schiattati...
caro il mio haga, il mondo di Internet è pieno di plopz o forumx che non perzonalizzano e che rimangono asettici.
il nostro invece è così. ed è il suo bello, no?
ed è proprio perché ci siamo messi nei panni di chi entra la prima volta che siamo un po' più low profile, non trovi?
Occhio, però.
senza moderazione gli anonimi possono pensare di diventare onnipotenti, il che è sbagliato.
Per cui, non volendo moderare, dighiamo alla fonte.
Toni bassi.
Non mi sembra sia così sbagliato...
San Paolo, già. Diceva anche per le donne non è lecito parlare. Immagino che sarete d'accordo, seh.
San Paolo la sapeva lunga su un sacco di cose... non per niente l'hanno fatto santo. Se fosse rimasto ebreo non avrebbe avuto questa carriera così luminosa.
ohi, io scherzavo nè.
le donne devono parlare, lo dico deglutendo, ma lo dico. perché i sani principi contino più dei miei insani istinti maschilisti...ohè, almeno so' sincero ahò.
Le donne devono fare tutto!
Anche cucinare i caprioli che il marito caccia quando si fa sera, lungo la strada di casa...
Paolo (che non è San Paolo, ma è pur sempre santo...) ha detto!
Ma, a parte gli scherzi, io so (vi garantisco, e so che mi crederete) che dietro il low profile dichiarato da Api c'è un pensiero altissimo, di molto superiore alla media dei pensieri umani consueti. E il fatto che si stia facendo carico degli ultimi avvenimenti personali (che più o meno tutti voi avete avuto modo di condividere) e che per la 'controparte' sono evidentemente solo bricolage..., ce lo conferma. E mi conferma ancora una volta di avere fatto, vent'anni fa, la scelta più giusta che potessi fare.
Ho ridetto!
Il capriolo lo fai frollare nel bagagliaio???
il capriolo me lo mangio vivo...
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