Xenia dice:
"ho appena letto il forum L§S. sono perplessa, sembra un incontro di scherma: parate e attacchi o viceversa. cmq, io un paio di capolavori li ho trovati, anche se a fatica. Javier Tomeo ( è ancora vivo) e Ada di Nabokov che sto leggendo, un libro che impegna molto ma è puro piacere. si capisce che lo scrittore si è sbizzarrito con giochi linguistici, melting pot di lingue e razze e sopratutto se ne è stracatafottuto di rivolgersi alla 'maggioranza' degli utenti per farsi capire".
E voi, cosa ne pensate?
49 commenti:
A me in questo periodo annoia un po', francamente, anche Paolo lo trovo sempre fantastico.
Coi realiti buc mi sono fracassata i maroni.
Capolavori?????
Credo di non essere in grado di capire se un libro è un capolavero o no, lascio il microfono ai colleghi più colti di me....
grazie Api, anche io mi son sfranta le ovaie con realtibuc, anche perchè ho personalmente conosciuto il Cecca ( simpatico) e il suo tutor Onofri ( onesto nel promuoverlo, lui ci crede davvero). no, niente capolavori. buoni libri: abbastanza. negli ultimi mesi ho rallentato parecchio i miei acquisti smodati di libri. mi incazzavo troppo per i soldi buttati.
ah, se vi interessa un blog serio sui libri, cercate Blogdo su Google.
besotes
Vi piace:
'divento rossa come i bargigli di un tacchino?"
di reality book mo sono rotta i c.....ni pure io e che palle! Basta co sto Ceccamea e Covacich!
Api, se è per il nuovo libro, no, nn mi piace. o diventi rossa e basta ( il lettore sa) oppure dici qlcosa tipo: divento di fuoco (è solo un esempio.
apologize se nn volevi un intervento di qsto tipo
ah, c'è un'altra possibilità, nel caso il libro sia di argomento spiritoso comico, allora va benissimo!
Ho visto i post. Rex è l'uomo del momento! Volevo chiedervi un consiglio a Xenia e Rex. E' preferibile un io narrante in prima persona e si può continuare con un io narrante in terza se si tratta degli altri personaggi?
Grazie
Grande Capo!!!
Catiaaaaa, non ho capito!
Avete letto l'articolo di Paolo su Amici? Non pensavo si occupasse di televisione sinceramente. Certo come fenomeno di costume. Ho letto di Nabokov Lolita: fantastico!
Adesso ho iniziato Santuario di Faulkner, e ti credo che ha vinto il Nobel della Letteratura... sigh!
Catiaaa, mi spieghi l'io narrante etc? se no non posso riaponderti
La protagonista parla di sè in prima persona e gli altri personaggi vengo descritti e raccontati in terza persona, capito!!! Pia aiutami...
il mio preferito di Faulkner è : Palme selvagge
a me la palma selvaggia mi... attizza! prendo nota e procedo all'acquisto.
okkkey
ma il lettore deve sapere da subito che è l'io narrante quello che parla degli altri in 3 persona? o preferisci che lo capisca in medias res?
in altre parole: vuoi creare una certa suspence?
o un distacco emotivo alla PalaniuK?
Medias res ossia? ho letto Palaniuk: Soffocare. Il mio libro è meno complicato però mi piacerebbe renderlo speciale consigliami tu, si anche un pò di suspense, mi faresti un esempio di dialogo?
nel mezzo delle cose ( fatti, accadimenti).
esempio: descrivo cose e situazioni in prima persona, io vedo, io parlo, io agisco in mezzo agli altri, stacco. tipo secondo capitolo. inizia una descrizione in terza persona, a mo' di telecamerina, ma il personaggio è sempre lo stesso, cioè la protagonista ( se ho capito). chiediti: perchè voglio che lei si spersonalizzi? devo spiazzare il lettore? c' è un segreto da proteggere? o la tipa e un po' schizo? vedi tu
la protagonista parla di sè in prima persona. Gli altri protagonisti che ruotano intorno a lei vengono descritti in terza persona tipo: lei vive la notizia della perdita di un caro amico e la scrivo in prima persona.
Per gli altri lo stesso avvenimento lo descrivo in terza persona, in mezzo ovvio ci sono i dialoghi. Non so se hai capito.
non va bene. Se il protagonista è in prima persona vatutto visto dal suo punto di vista, per dirla in breve. esercizi più complessi sono possibili, ma riescono solo da "professionista". (SLURP!)
allora, vediamo se ho capito.
protagonista parla del suo 'dolore', chiarissimo.
ma quello che vorrei sapere è se la terza persona sei tu o lei, la protagonista. cioè tu sei l'io narrante in 3 persona e allora va benissimo. segui gli altri personaggi nelle loro particolari reazioni che si 'aggiungono' alla reazione in 1 persona della protagonista. diverso è se la 3 persona è ancora lei, cioè molto più misterioso e complicato e decisamente difficile.
volevo aggiungere una postilla: la suspence si crea a volte dal nulla e con niente altro che omissioni.
nn è detto che per forza debba succedere 'na traggedia, credimi.
cioè: sono io che narro e parlo di me (il protagonista): come cacchio faccio a sapere come viene data la notizia a terzi? non devi mescolare le cose. Sennò entri nel "postmoderno", ma è mestiere per Kundera: cioè mantenere l'equilibrio (nel postmoderno) non è da "pincipianti", succede un casotto. (piciù)
Catia forse ti stiamo incasinando.
però è vero, per zompare da io narranti in prima seconda e terza persona ci vuole un notevole allenamento. quindi l'anonimo dice giusto: o parti in prima o in seconda (raro, ma possibile) o in terza e VVVVVVAAAAAAAIIIIIIII!
Es:Mi ha telefonato Lea, la voce affranta e disperata: Alberto è morto, li ha trovati Marco X.
Questa è la protagonista
Per parlare di Marco:
Marco trovò il suo migliore amico in una pozza di sangue ecc ecc.
Va bene... ovvio sono esempi.
E così gli altri personaggi, ma quando parla di lei lo fa sempre in prima persona, CAPITO!!!
Siii
ma non va bene, capitoo??
Non puoi saltare dalla prima alla terza, facciamola semplice: non si può! Devi omettere quello che fece Marco ecc. (smack)
Un solo punto di vista: o la prima persona (ho ricevuto la tel. etc)
oppure la terza (cosiddetto "onniscente", sa tutto di tutti. In questo caso anche il protagonista passa in terza E' chiaro mooo??? (SMACK)
diciamo che tipograficamente il parlato di 'lei' sarebbe in corsivo e il resto in stampatello.
credo che, al di la' della tecnica ( che pure conta), dovresti seguire lo stile che ti è più congeniale, se tu lo senti 'suonare in testa' è ok. poi testalo con qlcuno di cui ti fidi. io 'uso' un'amica ferocemente critica. se passa per lei, vuol dire che va bene. poi me la devo vedere anche con la mia editor ancora più mastina.
a me così piace e tanto... vado avanti e poi vi dirò oh grazie dei consigli Xenia e Rex
dove c'è gusto non c'è perdenza, se ti piace così Avanti Tutta!!! (lap!)
xenia, sarei curioso di sapere chi è il tuo editore. è un segreto di stato?
se sono anonima è perchè mi sto divertendo e ogni tanto faccio anche la seria. nn desidero al momento farmi pubblicità. sono un tanticchio strana sotto l'aspetto del marketing, ecco, diciamo che ci sono proprio negata.
per ora mi piace stare con voi e basta. mi sembra un'armata Brancaleone nella quale mi ritrovo molto.
ora men vo' alla cucina, programmino: sughetto al pomodoro con ravioli alle ortiche freschi fatti dalle.... manine di ignoti produttori ( mica io li so fare). ma mangiare me gusta mucho.
e per fortuna nn assimilo ( stoccatina tipicamente femminile!)
per me sei Rex. Punto.
vabbè rimaniamo nel mistero,buona cena cara
Io penso che l'unico personaggio in sintonia con il forum di Paolo di Stefano sia PPP2009. L'unico che scrive di libri ed è al di sopra delle parti. L'unico che non dice il forum è brutto anch se Paolo di Stefano è fantastico". Se il forum è brutto è brutto ancher Paolo di Stefano che lo gestisce...essere SINCERI fino in fondo non è comodo... D'altronde un narciso si deve pur promuovere da solo...se aspetta gli altri, buona notte. L'io narrante di Catia non mi piace...e mi piace di più l'altra Catia che avevo letto...anche se scrive molto , ma molto bene, DOVUNQUE SCRIVA. Alla Xero un abbraccio VERISSIMO e sincero ed anche a Rex.
PPP2009
ehi Rex, richiama i mastini! ho tirato fuori quel nome solo perché l'ho trovato nel sito della Calvetti. nn ho la più pallida idea di chi tu sia e ti dirò che mi fa molto piacere perchè è più divertente non sapere, alle volte.
per PPP e solo per lui: l'hai poi letta l'autobiografia di Gore Vidal? Palinsesto. strepitosa!
e ti voglio bene anch'io perchè sei trasparente e splendido Narciso
Xenia, non ho mai detto di essere uno scrittore, tu invece sì: perciò è legittimo domandarti l'editore. Quello che inevece non è intelligente è rispondere pubblicando i nomi altrui (e non mi chiamo come hai scritto tu. Uno scrittore è tale non quando è sedicente e pubblica magari a pagamento.
E' scrittore quando è riconosciuto per tale dalla critica dei maggiori quotidiani e un editore lo paga per stampare e distribuire quello che scrive. Se è questo il tuo caso, allora sei scrittrice; sennò sei una sedicente-scrittrice, che è diverso. Quanto a me non mi sono mai spacciato per scrittore, né qui né altrove: quando sarò scrittore saranno i fatti a dichiararlo, non io.
Su questo Pablo sono d'accordo con te. Alcuni aspetti del forum non li gradisco e l'ho fatto presente a Paolo, tipo le sue risposte stringate o certe preferenze eclatanti. Apprezzo anche la tua sincerità nei miei confronti, ma vado avanti lo stesso e non puoi giudicare da due pagine che ti ho inviato credimi. Quando leggerai tutto o mi stroncherai o ti ricrederai. Amen e così sia. Con Stima immensa.
Xenia sono del parere che se hai pubblicato 5 libri devi dichiararti al mondo e non rimanere anonima. Se poi la tua è una forma di snobismo mah, non so. Il dentro e il fuori non mi piace. Sai sto provando a realizzare qualcosa anche io e penso, ma chi me lo fa fare a sputtanarmi in un blog. Ma poi penso: e chissenefrega! Qualsiasi cosa diventerà il mio manoscritto io sono Catia. Punto. E Catia è la cosa più importante. Ci metto la faccia, il cuore, le idee anche se a tanti non possono piacere. Amo le persone che si espongono per se stesse e per gli altri. Come qui anche nel forum penso di essere sempre stata onesta con tutti e con me stessa.
caro Rex ti do ragione. finchè sono anonima sono una se-dicente scrittrice. tu l'hai detto in modo mooolto più gentile e di questo ti ringrazio. in quanto a Catia apprezzo le persone che 'ci mettono la faccia' e il nome e cognome. ma a me nn va di farlo in uno spazio virtuale, il classico luogo-non luogo dalle mille sfaccettature. sarei magari contenta di conoscervi tutti personalmente e forse succederà ( la vita è davvero strana)
o forse la strana sono io
ciauzzzzz
Nessun dubbio, cara Xenia: il problema è che tu lasci intendere che ... non posso parla', ma se potessi... cioè rimani sempre sul "tu non immagini chi sono io": e questo, cara Xenia, danneggia la tua "identità" anonima, cioè uno ti prende per cazzara: se non vuoi dire nemmeno l'editore, e ancora potrei seguirti (voglio proprio evitare ogni possibile identificazione: e benissimo, io non ho nessun interesse a identificarti, né mi servono aiuti, niente di niente. Voglio solo capire se sei una scrittrice-scrittrice o altro, tutto qua), dicci almeno quante copie ha venduto il tuo maggiore successo: questo puoi farlo e non aiuta in nessun modo a capire "chi" sei.
oooooooooooooh. Calma!!!!
ma cosa succede, devo stare sul blog sempre?????
Allora, il forum in questi giorni mi annoia, pablo, ma ritengo che paolo DS sia magistrale (il p.s. kafka mi ha fatto impazzire, 4 example)
se mi rompo le palle è probabilmente un mio problema.
E che je frega al mondo intero, se la pia si annoia, sono l'ultima ruota del carrozzone: anche perché 'Il carrozzone va aventi da seeeeé, con le regine i suoi fanti, i suoi reeee?"
Dài, ritengo di essere intelligente, o perlomeno abbastanza cerebrodotata dal tirarmi fuori quando è il momento.
Conosco il miei limiti.
Poi ritornerò...
Ti adoro.
Catia, xenia NON è rex.
uffa.
che fatica.
dimagrisco solo a cliccare makitevole.
sai, mi sembra davvero inutile continuare. la situazione è Beckettiana, anzi esperpentica ( vai a cercarti il significato).
un Anonimo fisso che se la prende con un'Anonima fissa, c'è di che ridere! e l'interesse per lo scrittore riguarda il numero delle copie vendute, nientedimeno!
sono una scrittrice da mille copie più o meno costanti a libro e l'avevo detto, sono un piccolo pesce. ma anche in questo acquario, questo, l'acqua sta diventando poco confortevole.
rileggiti la poesia di Palazzeschi che ho mandato pochi giorni fa.
sono il saltimbanco dell'anima mia
la cazzara saluta
Cara Catia e Xero
ci sono dei libri che inizi a leggere e all'inizio,( l'incipt), ti fa venire l'orticaria o voglia di riprenderlo in mano "dopo". Nel riprenderlo in mano "dopo", ti accorgi che i tuoi occhi hanno sete dello stesso e vai avanti... alla fine il capolavoro nascosto risplenderà in tutta la sua bellezza...E' questo l'augurio che ti faccio (KATIUSCIA) nel rileggerti con piacere "dopo". La Catia dei primi racconti mi ha eccitato mente e vista... questa è stata , all'inizio, un pò troppo dejà vu...ma ti aspetto e ti leggo come e quando vuoi perchè sai SCRIVERE NON BENE, MA BENISSIMO. Per Xero: si la biografia l'ho letta e mi ha sconvolto "letteralmente" bisognerebbe, come abbiamo fatto, reclamizzare un pò di più libri così intensi e belli. Un bacio Tuo/Vostro PPP 2009
Buona notte, Xenia.
Nun t'inkazza'.
Io non ho capito nulla della diatriba, sono entrata or ora... ma dormi tranquilla.
chettefrega.
Fate, fate i furbi, a febbraio mi pagano le roialtis e vi sbalordirò tutti.
Pass auf, rexito, il numero di copie non fa l'autore, pensa a Giordano (tuo punto di vista, non mio)
I love you, makitevole people....
Bella discussione, ma per me scrittore non é chi vende, scrittore é chi scrive. La differenza é che chi non vende fa anche un mestiere serio per campare. Poi si puo' discutere sulla qualità di quello che uno scrive. A me piace scrivere, ma preferisco leggere, e in ogni caso mi firmo sempre col mio nome.
CATIA, scrivi in terza persona (narratore onniscente), ti permette più libertà creativa, a mio avviso. Ma la scelta devi farla tu, perché in base al contenuto di quello che vuoi scrivere, l'una o l'altra narrazione puo' fare una differenza notevole d'impatto sul lettore.
Grazie Massimo, mi sa che mia hai convinto! E grazie a Pablo i love you baby...
Notte a tutti.
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