Un amico mi ha appena segnalato questa frase tratta da un romanzo edito da una grande casa editrice.
Per riallacciarci al discorso che ogni tanto esce... quello del congiuntivo... ditemi cosa ne pensate.
"Spensero quindi a una a una le torce, ma le lasciarono dov'erano: sarebbero state utili al *** quando si sarebbe risvegliato e avrebbe richiamato alla vita i suoi ***.
A me queste cose fanno francamente incazzare.
A voi no?
Attendo riscontri.
Api
Visita il Rifugio di Roberto
3 anni fa
71 commenti:
Vero: sarebbe stato più corretto scrivere "le lasciarono dove fossero".
"i musicanti accordano i violini
stasera suoneranno sulla luna
e non importa niente se la gente del caffé non capirà la loro anima
i misicanti non piangono mai"
Ciao
haga
amici, oggi "straparlo" davvero.
ho beccato una influenza micidiale (più sulla A che sulla canonica B, bè, speriamo).
sto sul giro di do, e niente fa maggiore, in questo periodaccio.
non ho più voglia di scrivere (nemmeno testi per la band di mio figlio, pensa te...)
sarà grave la cosa?
saluti a tutti
ma l'enrico che scrive qui è l'enrico di leggere e scrivere?
ave anche a Ines (ho un pochino esagerato con lei, in effetti)
"Spensero le torce e le lasciarono dov'erano:
Pia, è più buffo il prima del dopo:
quindi(da togliere); ad una a una (da togliere) ma ( sostituire con "e".
... quando si 'fosse' risvegliato ecc...
Del resto anche sul Forum dei forum si ammette (condivide, giustifica, sopporta,...) l'errore in quanto, dicono, ormai sdoganato dalla lingua comune.
Io credo che certi errori, snche se l'autore-autrice lo giustificano (naturalmente solo dopo che è stato loro rilevato, per fortuna da qualcuno che non si piega alla mediocrità...), non siano scelte anticonformiste e consapevoli (sennò sarebbe avanguardia, ma non è certo questo il caso...) ma solo pura e beata ignoranza!
L'Enrico che è intervenuto è davvero il mitico Enrico del Forum e, per quanto riguarda Ines...
Haga, ma cosa mi combini (che non mi vuoi dire)!
Ines è una delle persone speciali del forum: è SINCERA, intelligente, colta e deliziosamente understated, capisciamme.
Una che proprio NON se latira per niente.
Uff.
Haga.
sullo scrivere, si va a periodi in effetti.
e comunque io non sdogano un fico secco di niente:
l'italiano o lo si sa o non lo si sa. se non lo si sa è meglio scrivere la lista della spesa e non dei libri.
l'ho già detto: mica esiste l'obbligo di di scrivere, si può anche solo leggere.
se un ragioniere non conosce la ragioneria è meglio che non faccia il ragioniere.
se un autore non conosce l'italiano può frequentare diecimila scuole di scrittura che rimarrà solo
'un asino con i finimenti da cavallo'
cfr. Mamy in 'Via col Vento' nella scena con Rhett Butler.
c'è poi chi conosce l'italiano come me ma non ha grandi risultati di scrittura ma questa è un'altra storia ancora.
:(
maaaa, li vorrai far lavorare gli editorzs? siccome che siano pagati benizzimo, allora faccino il loro lavoro.
mi viene in mente Fantozzi e Filini:
"Ragioniere batti!"
" Che fa, Filini, mi da' del tu?"
" No, è congiuntivo: batti lei!"
PS: ma non mi sento affatto fiscale
Pia, non posso stare a raccontarti...
rileggiti, se hai voglia e tempo, i miei post sul forum.
ma ora, faccenda chiusa.
sulla polemica relativa all'italiano non sono d'accordo: si può scrivere anche senza conoscerlo benissimo e facendo errori.
quello che conta è "come si scrive" (lo stile, eh, non la grammatica), le idee e il ritmo.
e la personalità, ovvio.
saluti, da un malatissimo amico.
ho cambiato la foto, altrimenti non mi salvo più.
ho messo il laghetto sull'appennino toscem dove ho una cascina ristrutturata( è lì che vado ai funghi, tra l'altro.
ciao!
sì, haga appunto.
si può scrivere:
una lettera a un amico
la lista della spesa
il diario personale
ma sei vuoi scrivere un libro scusa ma l'italiano lo devi sapere.
altrimenti fai dell'altro.
hai fatto bene a cambiare la foto, sei mezzo nudo!!!!!
poi ti prendi l'influenza....
dai Pia, gli errori si fanno tutti.
e poi c'è chi ricorregge, al limite.
e poi quel condizionale al posto del congiuntivo, non è che sia proprio orrendo.
scorre anche meglio, tra l'altro.
Ragioniere? Ehi, dico, dici a me? Stai parlando cone me? I ragionieri non sanno niente di ragioneria, è ovvio. Prova a chiedere ad un commercialista se sa fare una registrazione di un dopo incasso (con la doppia "s", non con la doppia "z"). E' per questo che si mettono a scrivere.
A me "mi" balena in mente un'idea: che la grande casa editrice probabilmente è una casa editrice grande (vi ricordate il pennello?).
e dài, mi sembri Musella quando dice che alle virgole pensano i redattori.
uffffffffffffffff.
hahahahahaha Ben! Ma cosa stiamo dicendo?
non ci casco più!
non mi rifarete parlare di ragionieri e di "maestrine".
nemmeno se mi frustate.
che fai Pia, ti metti anche tu a fare del buono e sano "himbrismo"?
Vergogna.
Ma questo sedicente scrittore è stato a scuola o ha fatto 4 anni in 1 all'istituto per geometri di Scurano?
Lanciamo il totoromanzo: secondo me potrebbe trattarsi (potrebbe, non potesse) di "La stirpe di Salomone", di Cussler.
...e dunque essere ignoranza del traduttore.
hahahhahaaaaaa dài sisisisisì:
totoromanzo.
la casa editrice inizia per
E L L E.
dài.
autore italiano, Mik.
haga sono io la prima che parla di ragionieri:
qui due terzi degli amministratori sono RAGIONIERI.... E UNO E' ARCHITETTO.
Indovina chi.
che sia uno che non scrive benissimo, è chiaro.
tutte quelle lampade spente una ad una ( e non insieme, e chissà quanto c'ha messo, se erano parecchie...)e proprio dopo il quindi (perchè bisogna pensarci bene, prima di spegnerle)...
ma è qualcuno che ti sta sulle scatole, per caso?
è per quello che messo gli azterizki.
per farti impazzire, Mik.
Mik, MI MANCHI.
io a teatro da te non ci vengo, ero più comoda qui, a casa mia, in pantofole.
Ciò mika voglia di uscire, di sera.
casa editrice Leprotto
autore: B. Agno Lapenna
titolo: Avessi voluto essere Pia Fantoni
Ma il bello è che NON è uno che mi sta sui maroni.
hahahahahaha.
ma guardate che è conosciuto.
laterzacarofiglio
siamo tutti, più o meno, conosciuti.
dicci di cosa parla, almeno.
cmq, quando vuoi attaccare qualcuno, mai farlo sui congiuntivi.
si rischia di venire "congiuntamente" fraintesi, poi.
Stasera teatro (sul mio blog):
Xenia, se sei interessata...
Le torce vanno spente ad una ad una perchè di torce trattasi, quindi ci vuole qualcuno che soffi su di esse, credo. E poi suggerisce un progressivo immergersi nell'oscurità... Visto che l'intenzione è quella di risvegliare delle creature morte, è bene lasciarle lì, pronte alla bisogna.
Ma avranno usato dei fiammiferi?
Valerio Evangelisti?
io lo so ... io lo so!
:-)
caro Mik non mi perderei per niente al mondo il tuo teatro.
( però, vedi che se mi ci metto, so fare dei bei complimenti?)
non sono d'accordo, haga.
questa frase fa veramente pena...
e poi è inutile che continui (io) a ripetere le stesse cose, dài.
xenia: sbagliato.
Paolo Effe: forse lo sai.
Mik: sbagliato.
Faletti
Grazie Xenia.
Per questioni tecniche la pubblicazione avverrà prima di ora di cena.
cara Api, posso dire che a me non fr.. cioè non interessa proprio il titolare della famosa frase?
mi destrutturano, le torce che svegliano zombies, quindi temo non leggerò il resto e la colpa sarà solo tua.
deh, perchè mi fai attendere tanto per elargire sta pillola di teatro?
però è anche vero che le pillole in genere si prendono prima dei pasti.
Non è una pillola, è una compressa.
vabbe' vai a produrre che anche io mi devo dare una mossa, il libro mi aspetta.
Già prodotta.
Aspetto qualche minuto per pubblicarla sul blog.
io non ci vengo.
non esco.
fa freddo.
Mi frega poco di te.
Sul mio blog non ci venivi neanche prima quando ero amministratore qua su MKTV, pensa adesso che sono un perfetto sconosciuto.
Il tempo per scrivere su tutti i forum del Corsera però lo trovavi, e anche per chattare su Faceass con i tuoi amichetti...
Me ne sono fatto una ragione.
Almeno c'è Xenia che mi fa una visita a settimana.
Cominicia con la B e finisce con la I, ma non sono io
oh Ben.
tu mi stupisci.
Io sono GELOSISSIMA.
è per quello che non venivo nel tuo blog.
Xenia, ti aspetta.
Api vai al diavolo.
Uff.
Vado vado.
Mik.
Tu mi chiami?
E io arrivo.
Vecchio Haga, una cascina ristrutturata? E chi l'ha fatto il progetto di recupero? Speriamo non uno che progetta sbagliando i congiuntivi...
Api, stupire è il mio mestiere!
Oppure era... il pericolo è il mio mestiere? No, no.
Il ragioniere è il mio mestiere.
Ecco, sì, buona l'ultima.
Ben, che cos'è il fumando?
mi sto a scervellare.
ti è piaciuta la piece?
Ma come? Xenia.
Il fumando è lo smoking.
La piece? Molto carina.
Xenia, una domanda:
ma "partitivi" è l'imperfetto di "partiti"?
Grazie a tutti per la visita.
ma certo. Mik. è l'impefetto usato dai balbuzienti: io partitivo
tu partitivi ecc ecc.
Ben, mai sentito la parola 'fumando' per smoking.
tipo sto praticando il 'correndo' al posto di jogging? :))
beh, quella del fumando era in una vecchia gag di Gigi Proietti
Si può sapere quale è la posizione di questo blog sull'applicazione dello scudo fiscale?
E sullo scandalo Marrazzo?
Pensate che sia giusto pagare tremila euro per un trans quando con mille euro si può avere Patrizia D'Addario a casa propria?
caro Mik, hai presente quando sei costretto a mangiare panino e mortadella mattina e sera mattina e sera ad libitum? ecco, credo che la mia posizione rispetto allo scandalo Marrazzo sia simile agli effetti collaterali di tale ingestione. nausea?
però, anche assuefazione. perché comunque, sei costretto a mangiare e quello passa il convento.
e che la mortadella abbia o no il pistacchio, che il panino sia una rosetta o una bananina.. che importa?
come vedi mi sono svegliata 'a metafore'.
Il fatto gli è che abituandoci a tutte queste porcherie (per restare in ambito maialesco) non faremo caso più a nulla.
Quel che mi stupisce è il modo con cui queste persone spendono tutti questi denari, l'estrema facilità con cui buttano nel cesso duemila o tremila euro per incontrarsi con dei trans a sniffare cocaina... sbaglia chi dice che si tratta di fatti privati: quei soldi sono in fondo soldi nostri, pagati con le nostre tasse per retribuire chi ha una posizione di responsabilità.
Potrebbero essere dati a chi, invece di andare a zoccole, preferisce fare beneficenza, assistere le ragazze madri, gli orfani, le vittime di violenza... lo so, è un discorso qualunquista, ma io sono qualunquista, anzi sensocomunista.
Non so come mai, non ne capisco la ragione ma anche oggi sono d'accordo con Mik.
Qualunquista pure io.
Ultimamente sei un po' troppo spesso in accordo con i miei deliri... vuol dire che in passato mi hai sottovalutato.
Ma io, che sono buono, ti ho perdonata.
Dai una carezza ai bambini, un buffetto ai cani, una grattata alle orecchie a Vlad.
sei un uomo generoso.
Tu che mi conosci bene, lo puoi dire.
Io credo che la moralità di chi è stato eletto per rappresentare la gente, o una parte di essa, debba essere linda e al di sopra di ogni sospetto.
Chi fa vita pubblica non può sempre dire: ah ma quello riguarda la sfera privata. Troppo facile. Così anche gli assassini potrebbero dirlo e fare i politici.
E poiché gli stipendi sono da personaggi pubblici e non da comuni cittadini privati...
E come diceva mia nonna:
il più pulito c'ha tre palmi di rogna.
visto che API ci ha dato un indizio dicendo che comincia per B e finisce per I ... mi pare ovvio: BerlusconI
:-)
Siete tutti al parco, eh?
E' Benni?
E comunque Pia, cosí come un calciatore non si giudica da un calcio di rigore, un errore grammaticale non squalifica uno scrittore. L'editor piuttosto...
Su Marrazzo cosa dire? Si tratta di un altro caso di "utilizzatore finale" perseguitato dai media. ;-)
insomma ... alla fine non l'ha indovinato nessuno!
In compenso posso dirvi che sto faticando molto a leggerlo.
Paolo
(anche se comincia per "B" e finice per I", non è nemmeno BURIONI!)
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