domenica 24 maggio 2009

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Tu dentro di me, Emilia Costantini, Aliberti Editore

Questo è un libro che mi ha fatto rimanere senza fiato. L'ho acquistato su richiesta di un'utente della mia Biblioteca, in effetti mi ispirava... solo che dal momento in cui l'ho iniziato non sono più riuscita a chiuderlo, praticamente.

Scherzi brutali del destino, tradimenti, rapporti genitoriali, filiali.

Passione, amore, sensi di colpa e tanto dolore, lancinante.

Ingegneria genetica, bioetica, maternità volute a tutti costi o cancellate e rimosse dalla mente.

Un libro che centra il bersaglio e fa stare malissimo, facendo pensare seriamente al pericolo di sostituirsi alla natura, di volere ottenere tutto quello che si desidera, scavalcando i propri limiti.

La Costantini scrive in modo magistrale e in certi passi ricorda la migliore Calvetti (quella di 'Perché tu mi hai sorriso', per intenderci).

Ve lo consiglio, se non altro per intavolare una discussione...

Un paio di stralci:

[…] E' curioso come, quando si innesca la miccia di una profonda trasformazione, tutti i fatti precipitino poi a velocità vertiginosa. Come si rompesse una diga e tutto rovinasse a valle, senza poter fare nulla per arginare la piena.[...] […] Quando gli eventi precipitano, si verifica sempre una concentrazione di negatività. E' come se forze misteriose si coagulassero per trascinarci giù velocemente verso il baratro o, più semplicemente, verso il compimento di un 'disegno''. […]

Una recensione tratta da'La Stampa:

"La domanda che emerge quindi prepotentemente è molto semplice: con tutte le complicate operazioni di ingegneria genetica che stanno dilagando ovunque, in Italia e all’estero, tra inseminazioni artificiali, maternità surrogate, banche dello sperma, ovuli in vendita, uteri in affitto… dove si spingerà il genere umano? Il romanzo, pubblicato dalla casa editrice Aliberti con la prefazione di Dacia Maraini, in meno di un mese è già in testa alle classifiche di vendite."

http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/fieralibro/200905articoli/43746girata.asp


5 commenti:

Anonimo ha detto...

Ma è l'Emilia Costantini che scrive di spettacoli sul Corriere?
Anche a me l'ingegneria genetica fa un po' paura. Ma forse ho visto troppi film con gli zombies.
Ciao
Marco

api ha detto...

Sì, Marco, è proprio lei:
Emilia Costantini e' nata a Roma, dove si e' laureata in Lettere moderne all'Universita' ''La Sapienza''. E' critico teatrale e giornalista professionista nel settore spettacolo al Corriere della Sera. Ha scritto saggi di teatro, tra cui ''La scena delle donne'' (storia della drammaturgia femminile dalle origini ai nostri giorni). Ha condotto numerosi programmi di cultura e spettacolo alla Rai. E' autrice di numerosi radiodrammi e di sceneggiati, sia per la radio (Radiodue), sia per la televisione (Rai e Mediaset). Tra gli ultimi andati in onda, ''Rodolfo Valentino'' interpretato da Raoul Bova.

Massimo ha detto...

Ciao Piuzza, da tempo non facevo visita al Blog.
Secondo alcune proiezioni il maschio della specie umana é condannato all'estinzione (questione di cromosoma Y meno resistente di quello X), quindi per la riproduzione le sopravvissute femmine dovranno affidarsi all'inseminazione artificiale e alle banche dello sperma, oppure mutare geneticamente e riprodursi per partenogenesi (come fanno gli afidi, per capirci...)

api ha detto...

aaaaaarggh, che visione romantica del futuro...

uniroma.tv ha detto...

Al seguente link potrete visionare il servizio sul IX Workshop S.I.E.P.I. alla Facoltà di Ingegneria della Sapienza http://www.uniroma.tv/?id_video=18017


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