Da L&S, per chi non lo frequenta.
Cyrano - 22.9.09
Leggendo il post in primo piano, mi sovviene il pensiero del grande spadaccino, animo nobile, uomo libero e fine esteta. A proposito di pubblicazioni a pagamento (che non è solo problema di cacciar denari, ma anche di dare via... l'anima, per usare un eufemismo, e questo in ogni campo in cui si eserciti la creatività), ecco il Cyrano:
'...Pubblicare presso un buon editore,
pagando, i propri versi? No, grazie dell'onore!...
...Sudar per farsi un nome su di un picciol sonetto
anzi che scriverne altri? Scoprire ingegno eletto
agl'incapaci, ai grulli; alle talpe dare ali,
lasciarsi sbigottire dal romor dei giornali?
e sempre sospirare, pregare a mani tese:
- Pur che il mio nome appaia in un giornale francese?
No, grazie! Calcolare, tremar tutta la vita,
far più tosto una visita che una strofa tornita,
scriver suppliche, farsi qua e là presentare?...
...Grazie, no! grazie, no! grazie, no!...'
Grazie dell'attenzione, grazie.
Belfagor
Visita il Rifugio di Roberto
3 anni fa
18 commenti:
Però qualcuno in famiglia Belfagor caro, non ha seguito l'esempio del bravo francese, o sbaglio?
Be', quel qualcuno in famiglia, infatti, dopo avere venduto agli amici più cari 50 copie numerate a ben 12 euri l'una (lasciandone indietro parecchi - che tra l'altro si sono pure offesi :-( ) senza sborsare personalmente una lira, di editoria a pagamento ne parla tranquillamente e certamente non da anonima.
Di quel libro ne sono state vendute comunque più di 600 copie, nonostante la pigrizia dell'autrice...
Vedremo cosa riuscirai a fare tu, caro anonim francese.
adoro il Cyrano, letto e riletto, così incredibilmente moderno et contemporaneo!
Apix nun t'incazzà, che noi ti conosciamo e non devi spiegazioni a niuno.
Certo che sbaglia l'anonimo!
Se conoscesse il Rostand di cui parlavo, l'anonimo (da qualsiasi nazione esso lanci i sui strali velenosi, privo di identità e superficiale resta...) avrebbe capito il senso del post.
E prima ancora avrebbe compreso il pensiero di Cyrano de Bergerac: Cyrano è d'animo nobile, non è un codardo, è un poeta; offre agli amici una amicizia vera e disinteressata, tanto quanto è disinteressato il suo amore per la bellezza, la libertà e la verità.
Tutte doti che non possono essere comprese dall'anonimo, che invece, evidentemente, ne è completamente privo...
...tra l'altro, essendo che l'anonimo è sicuro frequentatore di L&S, sarebbe bello vedere se è dotato di un minimo di coraggio al punto di inviare lo stesso commento a Diste ed esporsi al pubblico ludibrio del Forum del Corriere.
Del resto Il Moderatore, che è saggio ed equilibrato, probabilmente non glielo passerebbe...
... AH, AH, AH!!!
Grassa risata!
Perdonatemi, ma su questo argomento vorrei tacere. Quando, in passato, ne ho parlato, ho preso solo bastonate e solo poche persone hanno capito. Per persone intendo quelle che partecipavano alla discussione nel virtuale.
Caro Ben, perché invece non ce ne parli o almeno accenni, sempre che te la senta?
Chi elargisce bastonate... sciò.
Anzi, perché non scrivi uno dei tuoi post così sentiti, letterariamente parlando?
Ciao!
Ok, se ne vorrete parlare o farci un post sarà interessantissimo.Ecco un sito (www.writersdream.org) dove sono elencate le case editrici che chiedono e non chiedono contributi agli autori per pubblicare.Anche nella variante acquisto obbligatorio di copie.Buonanotte a voi,B.
ma Bianca... mi hai preceduto!
Pensa che mentre portato Lorenzo al torpedone, alle sei, pensavo di cercare il link proprio di quel sito per dare un'informazione in più!!!!!
è quello che divide in: Inferno Purgatorio e Paradiso le case editrici, vero?
(comunque... dov'è che ho letto che a volte anche Mondadori pubblica dietro contributo?!)
Sì Apiii, è proprio quella.
Ma lo sai che il creatore (del sito, non l'altro!) non aveva nemmeno 17 anni all'epoca? Cavoli.
Bello: e ben fatto: tra l'altro compare una piccola casa editrice delle tue parti, la VORAS, veramente encomiabile per come si presenta e per il contratto. Fossero tutte così.
Tra l'altro ha pubblicato Gianluca Wayne Palazzo, giovane talento (siamo 'amici' su FB), ha scritto "Il contrario di tutto" e ben promette.
Ciaox.
Svarione: non metto mai i due punti in una frase, specialmente così ravvicinati, orrore.
Sito: www.vorasedizioni.it.
Come dovrebbero essere le piccole e piccolissime case editrici.
Eddai, perché non ci fate un post apposito?
Buona giornata.
Intendevo: i due punti per due volte in una frase.
B.
ma biancaaaaaaa era una caratteristica dell'autore 'der pasticciaccio brutto di via merulana', quella di utilizzare più volte i due punti in una frase.... il signor Gadda!!!!
e sul post: nooooooooooo bastaaaaaaa parlare di editoria a pagamentoooooo l'abbiamo fatto altre volte e si finisce sempre a litigareeeeeeeeeeeeee!!!!!!
ma biancaaaaaaa era una caratteristica dell'autore 'der pasticciaccio brutto di via merulana', quella di utilizzare più volte i due punti in una frase.... il signor Gadda!!!!
e sul post: nooooooooooo bastaaaaaaa parlare di editoria a pagamentoooooo l'abbiamo fatto altre volte e si finisce sempre a litigareeeeeeeeeeeeee!!!!!!
Davveroooooooo?
Api, questa è una dritta, però o lo si inserisce in uno sperimentalismo linguistico o io evito.
Di Gadda vorrei leggere "La cognizione del dolore".
La Mondadori di Geordie & C. che chiede contributi? Lo escluderei.
Per il post: facciamo così, nel 2010 magari, tanto mancano poco più di tre mesi.
È quasi Nataleeeeee.
Have a very lovely, nice and beautiful day,
Bì
Per Gadda sicuramente andrà bene, sarà un signore scrittore: altrimenti due puntini ripetuti per due volte in una frase no.
Buondì.
Nel mio post non si accennava solo all'editoria a pagamanto: si parlava anche di libertà in senso lato e di amore e di bellezza e di arte ecc. Insomma di tutto quello per cui vale la pena di combattere, magari con la spada...
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