'D.B. mi ha domandato che cosa ne pensavo io di tutta questa storia che ho appena finito di raccontarvi. Non ho saputo che accidenti dirgli. Se proprio volete saperlo, non so che cosa ne penso. Mi dispiace di averla raccontata a tanta gente. Io, suppergiù, so soltanto che sento un po' la mancanza di tutti quelli di cui ho parlato. Perfino del vecchio Stradlater e del vecchio Ackley, per esempio. Credo di sentire la mancanza perfino di quel maledetto Maurice. E' buffo. Non raccontate mai niente a nessuno. Se lo fate, finisce che sentite la mancanza di tutti.'
Sulla mia copia copia del libro c'è una nota: 'Parma-Puglia, estate 2003'
Visita il Rifugio di Roberto
3 anni fa
10 commenti:
Lo confesso: non l'ho mai letto.
Spero di recuperare entro l'anno.
e sarebbe ora!
invece di venire qui a fare le pulci al nostro blog STUDIA!
Io non vi faccio le pulci: mica siete dei cani.
E poi dopo una settimana di lavoro su e giù per l'Italia è bello sfogarsi con qualcuno, siano essi pensionati o baby ballerine di pole dance.
... è irrinunciabile. Fondamentale!
Viva le pulci!
il libro mi piacque, molto meno mi piacque l'insostenibile puzzetta baricchiana nello spiegarlo a noi poveri mortali, a quel punto, le anatre le avrei invitate tutte a ca@@@rgli in testa e chissà?, visto il lago gelato, magari sparavano proiettili che lèvati!
a differenza di mio marito, è noto che io DETESTO BARICCO.
:-S
detesto o detesti?
mabboooooooo'.
ansia.
Detesto.
Di solito il congiuntivo si usa quando si esprime un dubbio.
Es.:
Sembra che la moglie di Vlad detesti Baricco.
Invece:
So che la moglie di Vlad detesta Baricco.
Potremmo poi interrogarci sul reale significato di quel "so", e di quel che esso presuppone (cfr. Wittgenstein, "Della certezza").
PS: me cojoni.
Del resto Baricco, che piaccia o no, è sufficientemente titolato per 'raccontarlo'...
In fondo anche lui ha scritto, nel suo ultimo libro, del tempo sospeso dell'adolescenza.
Posta un commento