Mi dispiace togliere lo spazio al buon Di Stefano, ma questa notizia mi ha aperto un mondo nuovo.
Sul City di oggi, quotidiano gratuito distribuito per la strada a Firenze, c'è un articolo che indica il decalogo per sedurre le donne, stilato dal solito, fantomatico, esperto d'oltreoceano o d'oltremanica. In sostanza, non occorre spendere un patrimonio, ma è sufficiente fare questo:
1) chiudile gli occhi e falle una sorpresa romantica2) rapiscila per un weeknd in un posto eccitante
3) scrivi una canzone su di lei
4) dille che è la donna più bella che hai mai incontrato
5) preparale un bagno rilassante
6) mandale una mail romantica, meglio ancora se le lasci bigliettini in giro per casa
7) portale la colazione a letto
8) offrile la giacca se ha freddo
9) mandale fiori al lavoro
10) prepara per lei una compilation della sua musica preferita
Meno male che era solo un decalogo!
Donne, lascio a voi i commenti, ma aspetto con ansia quello di Vlad.
36 commenti:
Caro Ben, io l'ho saputo prima... (è una sorta di informazione genetica).
Può confermare Api che da quando mi conosce (è proprio così che mi ha conosciuto) l'esercizio del 'decalogo' viene praticato quotidianamente
... non le ho scritto una canzone, ma gliene ho dedicate tante.
Aggiungerei una cosa fondamentale: aprile la portiera della macchina quando esce con te...
la canzone gliel'ho dedicata
la colazione a letto ... gliela porto tutti i week end
:-)
quanto al resto, vedrò di organizzarmi!
Caro Vlad, ne ero certo.
Per quanto mi riguarda se dovessi osare con alcuni punti del decalogo, forse mia moglie gradirebbe la giacca in caso di freddo per il resto, rispondo ai punti:
1)riaprendo gli occhi vedrebbe me: eh, mica male!
2)l'ho rapita di sabato e l'ho portata a fare la spesa alla coop.
3) una canzone no, ma le ho dedicato un libro
4) quando le dico: sei bella, lei risponde: come il cu.. della padella
5) doccia con massaggio
6) se vede bigliettini a giro si arrabbia per il disordine
7) si alza sempre prima di me: non c'è verso
8) gradirebbe
9) le mandai dei fiori per un suo compleanno mentre era in vacanza ed io al lavoro: furono consegnati alla casa sbagliata.
10) va be', questa si può comporre a piacimento
A parte gli scherzi, io e lei ci amiamo (love, love, love), ma se provassi a fare alcune cose scritte nel decalogo mi direbbe:
ma che ti sei fumato il pongo?
a parte gli scherzi, caro Ben, io le ho fatte veramente queste cose. E sono sempre state apprezzate moltissimo.
Credo...
Vogliamo la conferma di Api, non ora, va bene anche domani mattina, quando si alzerà dal letto dopo aver fatto la colazione che le avrai preparato e portato tu, e avrà fatto il bagno rilassante all'uopo predisposto.
Vlad, stasera ho voglia di scherzare, anche perchè esco ora da certi esperimenti di cui è meglio tacere, ma che tu sia un vero signore e un gentlemen è risaputo.
Buonanotte.
P.s.
Non si è ancora fatta viva una donna!
grazie. A presto
forse sono tutte via per il weekend romantico o stanno facendo il bagno...
che meraviglia, questo decalogo!!!!!!
è vero: vlad lo pratica spesso e mi porta anche i fiori al lavoro (cioè a casa). Non coincide invece la faccenda della compilazion, anche perché abbiamo gusti musicali completamente differenti e non riuscirebbe, nemmeno sforzandosi, ad ascoltare la musica che piace a me, temo...
manca anche la canzone, in effetti, ma mi scrive testi meravigliosi....
ma quello é il "mio" decalogo! denuncero' per plagio questo pseudo esperto...
A questo punto aggiungerei al "decalogo" anche la garanzia di una badante-full time, per completare il quadretto della donna assolutamente incapace di vivere la realtà.
E se gli uomini fossero semplicemente se stessi e noi donne smettessimo di aspettarci che continuino a giocare ai "principi azzurri" vita natural durante?
Ines
ma io sono sempre me stesso, Ines.
Ora che sto mangiando una zuppa di legumi davanti al computer in studio e sono le undici di sera; l'altra sera presentando il nostro amico all'aula del Parco; anche quando porto fiori, e dedico scritti e musiche a mia moglie, o le apro la portiera dell'auto: sono sempre me stesso.
Certo, non sono 'azzurro'; anche perché non ho più la fluente chioma bionda (castana) della foto...
Ma certo, caro Vlad, non dubitavo del tuo "essere te stesso" in qualunque occasione.
Che dire: beata la nostra Api.
Sull'azzurro un po' sbiadito dagli anni non ci sono problemi: anche noi "Belle addormentate nel bosco" siamo...no...meno belle non lo accetteremmo mai...diciamo meno addormentate, va'!
Intendevo comunque dire: non viziatele troppo, queste pulzelle, cari signori!
E se lo dice una donna....
Dov'è il "decalogo" che dovremmo rispettare noi signore?
Ben, sono in trepida attesa di riscontro. Se ti va dai il via, poi si vedrà.
Salutoni
da "anonimo" che anonimo non è mai
Ines
Per amor di onestà devo dire che Antonio (mio marito) è anche lui un vero gentleman.
E' facile spararle, quando abbiamo una giacca sicura sulle spalle in caso di freddo, lo ammetto, amici.
Ancora Ines
Decalogo per i signori?
A me piace molto guardare e scoprire l'aspetto interiore delle persone.
Punto uno:
Ascolta i suoi pensieri.
Ecco dato il via.
Sotto a chi tocca!
"Guardare e scoprire l'aspetto interiore delle persone"?
Mi inviti a nozze!
Dunque azzardo.
Punto due: Rispetta i suoi silenzi.
Ines
Punto tre: rispetta le sue confidenze
Punto quattro:
Non pretendere che ragioni come te.
Punto cinque:
Non costringerlo a scegliere tra te e il lavoro, tra te e la mamma, tra te e il suo hobby preferito.
(Però costringilo a scegliere tra te e l'amante. Uè, mo, vabbè, vabbè...ma aspiranti sante no!)
Scusa, Ben, ma gli altri stanno forse schiacciando un pisolino?
E bravi! Così quando si sveglieranno trovano il decalogo pronto senza colpo ferire.
Ines
Punto sei: valorizza le sue qualità
(il punto cinque era un po' lunghino).
Punto sette:
Sorridigli più spesso
(E' vero che il punto precedente era troppo lungo, ma è partito così)
Punto otto: quando sbaglia fallo ragionare
Punto nove: rendigli la giacca quando ti è passato il freddo, altrimenti si ammala lui
punto dieci: quando si smarrisce guidalo con il cuore
PUNTO 11:
regalagli un sorriso, uno sguardo dolce o una carezza quando meno se l'aspetta.
... PUNTO 12:
digli che la musica di Sakamoto è bellissima e ti emoziona.
Vlad, sei arrivato finalmente!
stacchettino dopo un boccone simbolico e ora di nuovo sul progetto...
Domani dovremo affrontare un CDA delicatissimo; poi però, alla sera, una cena con gli autori...
Sai, noi 'presentatori' razionalisti-poetici mangiamo CULTURA
Allora Buon Appetito
grazie caro. Ma tu stai studiando per l'evento?
Quale evento?
Ah, quell'evento!
Ma perchè, sarò interrogato?
Sìì?
Allora mi metto sotto, perchè fino ad ora ho aggiornato i blog con le notizie del nuovo libro!
Ciuf, ciuf!!! ciuciuciuciuciuciuciuciu!
Ciuf, ciuf!
Agli amici di Ma Ki te Vole che faranno il loro intervento il prossimo fine-settimana il mio "in bocca al lupo".
Trovo veramente intrigante il tema che affronteranno.
E' un vero peccato che io non possa essere presente (ci stavo prendendo gusto!), ma la distanza è davvero notevole e poi sarò in giro per Roma, nei prossimi giorni.
Peccato.
Peccato perché Roma è meravigliosa in autunno, in inverno, in primavera, ma d'estate è l'inferno dantesco.
Speriamo bene.
Salutoni
Ines
Speriamo bene davvero!
Grazie Ines, e a te un buon soggiorno capitolino; e poi tranquilla: Roma è bellissima anche d'estate, e se proprio fa caldo ti rinfrescherai con l'acqua delle numerose fontane
"Speriamo bene" si riferiva a me che non amo il caldo eccessivo.
A voi andrà alla grande, ne sono certa.
Una curiosità: vi sentite in ansia?
Ines
Era uno "speriamo bene davvero" cumulativo.
Un po' d'ansia c'è, ma è dovuta ad una pluralità di situazioni, una delle quali è legata al possesso del libro che sta per uscire e che dovrebbe arrivarmi proprio in extremis.
Poi, per il resto è ancora un po' presto. Però, da esperienze passate, ti dico che esiste una "sana tensione" che precede ogni evento che ci vede intervenire in prima persona e a cui teniamo molto. Generalmente è presente durante l'attesa, poi svanisce all'inizio. Così mi è sempre andata in passato. Questa volta, staremo a vedere come andrà.
Grazie Ines
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