Invece di mille parole, il sogno... Per noi, per tutti; e per mille cose, che però ora non racconterò. Anche per Lollo, che sta conquistando la chitarra elettrica e forse, un giorno... suonerà così.
2 commenti:
maria
ha detto...
Caro Vlad, emergo momentaneamente dall'apnea-lavoro nella quale mi trovo da troppo tempo e vedo il pezzo, per me sempre straordinario, che hai postato. Grazie. Mi rilasserò per qualche minuto ascoltandolo e poi mi rimetterò al lavoro. Tanto qui se ne sono andati tutti per stasera. Baci a tutti e non arrendetevi: il blog, come le persone, ha bisogno di spontaneità (e tempo). Quando questi mancano...si attende con animo leggero. Senza obblighi, almeno qui, vi prego.
Grazie a te, cara Mary. E' vero: un pezzo leggero e avvolgente come l'aria fresca di montagna o il vento caldo dell'estate, che porta via... Da sempre. Una dei sogni più belli che le corde di una chitarra abbiano mai prodotto.
2 commenti:
Caro Vlad,
emergo momentaneamente dall'apnea-lavoro nella quale mi trovo da troppo tempo e vedo il pezzo, per me sempre straordinario, che hai postato.
Grazie. Mi rilasserò per qualche minuto ascoltandolo e poi mi rimetterò al lavoro.
Tanto qui se ne sono andati tutti per stasera.
Baci a tutti e non arrendetevi: il blog, come le persone, ha bisogno di spontaneità (e tempo). Quando questi mancano...si attende con animo leggero. Senza obblighi, almeno qui, vi prego.
Grazie a te, cara Mary. E' vero: un pezzo leggero e avvolgente come l'aria fresca di montagna o il vento caldo dell'estate, che porta via...
Da sempre.
Una dei sogni più belli che le corde di una chitarra abbiano mai prodotto.
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