Pregiatissimo Dottor Profumo,
mi chiamo Gorillik, e sono un comune, direi comunissimo, correntista prima del Banco di Sicilia e, dopo la fusione, di Unicredit.
Mi permetta innanzitutto di esprimere tutto il mio rincrescimento per aver contribuito, credo miseramente, nel corso di questi anni, quasi otto, alla sua giusta buonuscita.
Le bassissime spese di tenuta conto che mi appioppate mensilmente, i ridicoli tassi con cui avete remunerato i miei risparmi, le simpatiche tasse e i graziosi balzelli che i suoi collaboratori hanno infilato qua e là nelle pieghe dei miei estratti conto mi appaiono adesso un sacrificio lodevole se compiuto in vista del benessere suo e dei suoi familiari.
E' vero, 40 milioni non fanno la felicità di un uomo, e come potrebbero?
Sono solo un orrendo ammasso di carta colorata buona per togliersi qualche capriccetto: un attico in centro, una casa all'estero, una crociera intorno al mondo, una Ferrari in garage, un futuro tranquillo per figli e nipoti.
Le parlo con il cuore in mano: prenda tutto quello che ho ancora sul conto, io non so che farmene, ma almeno un lavoro al momento ce l'ho. Posso guardare al domani con fiducia!
Cordialmente e correntemente suo
Gorillik.
6 commenti:
Gorillik,
un gesto che ti fa onore.
Mi sono commosso.
Sono fatto così: mi metto sempre nei panni degli altri.
Caro Gorillik, mi unisco, da correntista (nel senso che io e Vlad corriamo come pazzi per tamponare i buchi, che dico buchi, voragini del mio conto corrente) Unicredit alla tua lettera.
Caro Profy ,
mi è dispiaciuto tantissimo venire al corrente della denefenestrazione di cui Lei è stato oggetto.
Proprio oggi mi è morto per la seconda volta il computer, le scrivo da quello di marito che si accende quando riesce (il computer, non il marito) le cui porte Usb non funzionano per cui non posso usare il mouse.
Non posso usare il computer di mia figlia: quello proprio non funziona.
Avevo pensato di utilizzare, per l'acquisto del prossimo computer, la vostra strepitosa carta revolving, consigliatami cinque anni fa da una vostra dipendente che colgo l'occasione per ringraziare di cuore, visto che i duemila euro che spesi allora me li trascinerò ancora per circa sette anni (forse sarebbe stato meglio che mi rivolgessi a Gaio l'Usuraio, vabbè).
La ringrazio comunque anch'io - e tanto - per l'ottima gestione della nostra banca della quale, devo dire, mi sento praticamente socia anch'io grazie ai salassi che mi praticate mensilmente.
Non Le posso dire,a differenza di quello sborone del mio socio, di prendere quello che ho sul conto (ma anche sì :-D) visto che sono in rosso di mille euro, come sempre.
Baci a lei e alla signora moglie.
Che famiglia sfigata!!!
Che ne direste di venire qui in Sicilia, il prossimo 20 giugno 2005?
manco ci penso!
in quel periodo saremo a Cuba!
ho già prenotato l'aereo. Devo solo verificare se il ritorno l'ho prenotato per il 24...
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