l'altra sera le gomme graffiavano amorevolmente l'asfalto nel ritorno; i fari ad ogni curva graffiavano i profili degli alberi ancora nudi; e questa musica graffiava l'anima come non l'aveva mai fatto.
Ecco i fiati; la scena si allarga subito all'orizzonte quando gli archi si fanno gentilmente strada, introducendo il ritmo del viaggio: quello di un treno sulle rotaie, ma anche quello di un atto d'amore, nel senso dell'amplesso, che è insignificante senza amore. Comunque un viaggio.
'... Some days there's nothing left to learn
From the point of no return
You're leaving...'
A questo punto, quasi impercettibile, con la discrezione e l'eleganza
che si addice ad un vero gentiluomo, entra l'oboe a introdurre il
refrain
'... Hey hey I saved the world today
Everybody’s happy now
The bad things gone away...'
Non potete non aver sentito l'oboe...
Visita il Rifugio di Roberto
3 anni fa
5 commenti:
L'oboe, d'accordo.
E la voce di Annie Lennox? Non è fantastica?
Molto realistico il tuo narrare, Vlad. Ho avuto la sensazione di esserci io, sola, alla guida dell'auto...
garzie mille ancora una volta Maria. Come sempre sensibile e delicata.
E' proprio la magia di quella voce che offre all'oboe l'occasione di esistere...
A me piace il clarinetto.
ricordi la 'chitarrina' di Arbore?...
Avevo proprio quella canzone in mente...
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