Quante volte ci capita di ascoltare delle parole, magari nemmeno rivolte a noi, e sentire l'impulso di dover replicare? Poi invece ci mordiamo la lingua e passano quelle frazioni di secondo che ci fanno cambiare idea.
Spesso capita di assistere a scenette in cui sembra che qualcuno non possa fare a meno di dire la sua. Ma è sempre necessario esprimere un pensiero contrario a quello dell'interlocutore di turno, anche per una cosa di irrilevante importanza? Sentire l'impellenza di esprimere un pensiero, quasi a voler cercare la verità, la giustizia, spesso la ragione, nei confronti di qualcuno che la pensa diversamente, arrivando, talvolta, perfino al litigio vero e proprio?
Ultimamente questa ipotesi sembra andare molto più di moda.
Sempre meno sono quelli che, invece, provano a capire il motivo di un determinate parole, che provano a domandarsi perchè una tale frase è stata detta, prima di replicare.
C'è modo e modo di dire le cose, compreso quello di manifestare la propria opinione rispettando quella altrui, ma pare essere andato in pensione.
E allora non rimane che un bivio: mettersi a urlare oppure chiudere la bocca e sorvolare.
"Ascolta, lo sai, io devo dirtelo in faccia, sono fatto così!" è giù parole che sembrano uscire dal deposito della verità. Questo per i sostenitori del dialogo che porta sempre chiarezza.
Per gli altri, i sostenitori del silenzio, "Ma sì, non ne vale la pena, non mi ci confondo nemmeno", un silenzio che può essere scambiato per tutto e che invece, spesso, è dettato solo dal buon senso.
E voi come siete?
7 commenti:
Ho capito: siete sostenitori del silenzio.
Mannaggia, Bennino, scusami... ho ricevuto un lavoro grosso e urgente, non sto entrando nel plop...
eh, mi inviti a nozze, con questo post.
Dipende...
a volte intervengo in modo sanguigno, altre volte sorvolo... ma d'istinto interverrei SEMPRE.
solo che sto invecchiando, e a volte non vale nemmeno la pena di sprecare fiato.
Ecco, per farti capire: se taccio, molto spesso è un pessimo segno.
Non avevo dubbi.
Ben, sei un uomo simpatico e una brava persona ma non c'è bisogno di aggiungere granché a quello che ha già scritto egregiamente la api.
Non vale la pena di sprecare fiato ed energie, specialmente in Internet.
Lasciare un commento sembra un nonnulla, ma nonnulla dopo nonnulla il risultato è...
Il nulla.
Buona domenica.
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Mio caro Ben, entrare nei pensieri degli altri e capire che cosa pensano non è difficile come si crede.
Anche i silenzi si possono interpretare e spesso parlano più di mille chiacchiere.
Come afferma una mia amica: "Certo ci sono cose che loro non dicono, ma tu le capisci.
Anche se loro non le dicono".
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