tag:blogger.com,1999:blog-2576322662035501822.post6044226728611122289..comments2023-10-07T16:32:03.707+02:00Comments on Ma Ki Te Vole: Annamaria Ercilli: una poetessa.apihttp://www.blogger.com/profile/06074400914967309843noreply@blogger.comBlogger21125tag:blogger.com,1999:blog-2576322662035501822.post-56187108686626649382009-01-23T11:28:00.000+01:002009-01-23T11:28:00.000+01:00ciao annamaria...grazie per i saluti: ci conoscere...ciao annamaria...<BR/>grazie per i saluti: ci conosceremo al MaKiTeVole raduno!<BR/>dài che ce la fai, chettefrega dell'età.apihttps://www.blogger.com/profile/06074400914967309843noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2576322662035501822.post-50807140162087374312009-01-23T11:24:00.000+01:002009-01-23T11:24:00.000+01:00cari amici, ecco un breve saluto per voi, vi leggo...cari amici, ecco un breve saluto per voi, vi leggo di tanto in tanto, ma scrivere in ogni spazio... non è possibile. Spero di conoscervi tutti di persona all'incontro di...<BR/>Ciao Vlad, Catia, Pia, ciao Maria fatti trovare, un abbraccio<BR/><BR/>forse preparo una pubblicazione, scrivo scrivo malgrado abbia superato i fatidici anni 40 creativi.<BR/><BR/>anna maerAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2576322662035501822.post-1835345854565400112009-01-12T08:58:00.000+01:002009-01-12T08:58:00.000+01:00buongiorno a te Mariabuongiorno a te MariaCatiahttps://www.blogger.com/profile/17964579954283258455noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2576322662035501822.post-15149976438659650162009-01-12T08:53:00.000+01:002009-01-12T08:53:00.000+01:00Vedi quanto sono ignorante, Vlad? Io credevo fosse...Vedi quanto sono ignorante, Vlad? Io credevo fosse della Aulenti.<BR/>Sempre aperta a qualsiasi cambiamento e sarò lieta, capitando a Siena e a Parma, di andare a "lustrarmi gli occhi"<BR/>Buona settimana a tutti!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2576322662035501822.post-887654083771479632009-01-11T15:56:00.000+01:002009-01-11T15:56:00.000+01:00Cara Maria, non mi hai certo scandalizzato; si tra...Cara Maria, non mi hai certo scandalizzato; si tratta di parlarne e, se vuoi cambiare idea sul Moderno come lo intendo io e come lo intende la Storia (pensa alla grande modernità di Filippo Brunelleschi, per citarne uno...) vai a Parma e a Siena a visitare le cose che ho proposto stamattina.<BR/><BR/>Comunque,'ago e filo' non è di Gae Aulenti ma di Oldenburg; Gae Aulenti è autrice dell'orrenda addizione alla Stazione ferroviaria che ci sta dietro (vale quanto ho detto nell'intervento precedente).<BR/>baci baciVladhttps://www.blogger.com/profile/09711866605356109595noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2576322662035501822.post-83760795422458804132009-01-11T13:36:00.000+01:002009-01-11T13:36:00.000+01:00Vlad bell'intervento. Grazie anche a Maria.Vlad bell'intervento. Grazie anche a Maria.Catiahttps://www.blogger.com/profile/17964579954283258455noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2576322662035501822.post-29055224407711116932009-01-11T13:15:00.000+01:002009-01-11T13:15:00.000+01:00Oh, davvero Vlad, l'esterno non ti piace? Parlo di...Oh, davvero Vlad, l'esterno non ti piace? Parlo di quello che c'era già naturalmente. <BR/>Il tuo è un giudizio espertissimo sui "ritocchi" ma io me ne intendo zero.<BR/>Forse ti sconvolgerò ma amo poco (se non nulla) certe "opere d'arte" moderne, soprattutto là dove vanno a interferire con qualcosa che aveva già una sua forma. Soprattutto se molto antico.<BR/>Della famosa (o famigerata?) Gae Aulenti ho molto ben presente l'ago e filo di piazza Cadorna a Milano che io, nella mia più totale ignoranza, gradisco come forma ma di cui trovo orribili i colori. Non sarebbe stato meglio niente?<BR/>Ti ho scandalizzato, eh? <BR/>Però non cacciarmi dal blog, please!!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2576322662035501822.post-18926947589127505652009-01-11T10:25:00.000+01:002009-01-11T10:25:00.000+01:00ECome al solito, brava Maria! E' proprio Degas.Pos...ECome al solito, brava Maria! E' proprio Degas.<BR/>Posso dissentire sul museo parigino?<BR/>La Gare era meglio prima dell'intervento di Gae Aulenti. Quei pietroni e quelle geometrie che alludono ad antiche masse azteche-assiro-babilonesi (e chi pù ne ha più ne metta...), ripassate nella farina dell'ottocento, e fritte nell'olio di semi del postmoderno (utilizzato ormai troppe volte e diventato nero...) rischiano di offendere le meraviglie esposte. Anche a Parigi, come a Venezia nel recupero di Palazzo Grassi, la Gae ha fatto proprio un lavoro da casalinga!... (meno male che ora a Palazzo Grassi c'è passato Tadao Ando).<BR/>Chi voglia vedere come ci si aomporta rispettosamente e modernamente col passato, prima passi a Montecitorio, poi se ne vada a Parma in Pilotta alla galleria Nazionale o a Siena al Santa Maria della Scala: coinvolgimento e commozione al livello più alto. Altissima cucina, poesia della luce.<BR/>La storia va raccolta, interpretata e cucinata con grande sapienza.<BR/>Piuttosto, la sapete l'ultima?...Vladhttps://www.blogger.com/profile/09711866605356109595noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2576322662035501822.post-89744438697539543342009-01-11T09:44:00.000+01:002009-01-11T09:44:00.000+01:00I miei complimenti ad AnnaMaria.Carissima, quando ...I miei complimenti ad AnnaMaria.<BR/><BR/>Carissima, quando mi "affaccio" nel tuo blog mi sembra di entrare in una poesia. <BR/>La tua delicatezza, le splendide foto, le tue parole: un cerchio perfetto. <BR/>Difficile aggiungere commenti che non risultino banali.<BR/>Un sincero augurio per la lettura della prossima settimana.<BR/><BR/>MariaAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2576322662035501822.post-29748819742700499122009-01-11T09:26:00.000+01:002009-01-11T09:26:00.000+01:00E' forse un Degas, quello a cui ti riferisci? L'ho...E' forse un Degas, quello a cui ti riferisci? L'ho ammirato proprio al museo d'Orsay, che meriterebbe di essere visitato anche solo per la sua struttura, non trovi? Affascinante pensare che prima era una stazione: è rimasto pur sempre un luogo di passaggio, e di incontro, per molte persone che arrivano da tutto il mondo. <BR/><BR/>Mi compiaccio, Vlad, per i toni leggeri della seconda parte del tuo post. La leggerezza giova all'animo di chi la propone e di chi la riceve.<BR/><BR/>Buona domenica e un abbraccio a te, famiglia e sociblog.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2576322662035501822.post-16188185709509689372009-01-11T02:40:00.000+01:002009-01-11T02:40:00.000+01:00Ma al raduno sul Garda c'è la piscina riscaldata c...Ma al raduno sul Garda c'è la piscina riscaldata con la cyclette 'mossa' da rex? Perchè se è così ci vengo anch'io; per incontrare rex naturalmente. Non scherzo, tra vecchi barbogi ci troveremmo bene... Davvero, non scherzo! <BR/><BR/>Ma passiamo alla poesia.<BR/>Bravissima Annamaria!<BR/>Io non so cos'è la poesia, anzi lo so benissimo. C'è la poesia riconosciuta da tutti come tale, quella scritta con le parole sulla carta. Ma la poesia è in qualsiasi cosa che provenga dalla mente umana che tenti di esprimere uno stato d'animo e cerchi di trasmettere delle sensazioni. La poesia è, come dice Pablo, un concentrato di sentimenti (non necessariamente frutto di un viaggio in compagnia dell'oppio o dell'assenzio...). La poesia è comunicazione, la poesia è coinvolgimento, la poesia è Arte; e l'Arte è l'unica vera via per l'immortalità. Rischierò di risultare noioso, ma la poesia è per tali motivi anche l'Architettura, quella vera, quella necessaria, quella scritta con la luce che accarezza una parete o filtra attraverso una fessura; il resto è stupida, banale e ordinaria edilizia. Fate una prova: andate a Montecitorio a primavera inoltrata, fermatevi di fronte al Palazzo e osservate, prima di mezzogiorno, la luce radente del sole che sfiora sensuale le increspature dei davanzali. Gli inserti scultorei, voluti da Gianlorenzo Bernini a incastonare nella partitura geometrica del testo architettonico alcuni frammenti rocciosi, si eccitano all'invito della luce, e si eccitano i nostri sensi; restiamo di stucco. Bernini, il suo pensiero, la sua poesia si rinnovano ogni volta in questa danza; ed è immortalità.<BR/>Ma la poesia non nasce dal semplice istinto; la poesia è frutto di un progetto (cioè di un pensiero), e tale pensiero non può esistere senza conoscenza. Chiamatela cultura (anche se tale definizione può trasmettere erroneamente la sensazione che si tratti di cose serie da vecchi barbogi...), chiamatela come volete (esperienza se preferite...); ma la verità vera è che non si può prescindere da questa condizione, necessaria per tradurre maieuticamente in cosa tangibile ciò che esiste già davanti ai nostri occhi nella quotidianità, ma che solo in pochi riescono a vedere. <BR/><BR/>Ora, dopo questa noiosa dissertazione, e a proposito dei bevitori d'assenzio, così tanto per spaziare, vi propongo un quizzettino notturno...<BR/>Chi ha dipinto, tra i tanti, un famoso quadro conservato alla Gare d'Orsay a Parigi, che ritrae i bevitori di paolopabloperettiana memoria?<BR/><BR/>Ohilalà! Anche stanotte ho fatto la mia bella figurona da vecchio barbogio...<BR/><BR/>Va bene, va bene; buttiamola sul ridere.<BR/>Tre vecchietti, Mik, Rex e Vlad si trovano al parco.<BR/>Mik si lamenta e dice: - Cari miei, come si invecchia alla svelta! E' da un po' che se mi chino per allacciarmi le scarpe, con la pancia che mi ritrovo, non riesco neanche a vederle. Non ho più quel bel fisico asciutto che avevo a quarant'anni!-<BR/>Allora attacca Rex: - non dirlo a me! Ieri mi è scappato il guinzaglio del cane; gli sono corso dietro ma non ce l'ho fatta. Dopo pochi metri ho dovuto fermarmi, non avevo più fiato. Mannaggia, non ho più l'energia di una volta! E tu Vlad, vecchio mio? Come va?-<BR/>Vlad ci pensa un istante e dice: - Ma cosa volete che vi dica? In effetti il tempo passa! Ieri ero in salotto e la nostra domestica, sapete quella bella giovane mulatta che abbiamo assunto da poco, era in cima alla scala che spolverava i libri. Mi sono avvicinato, ho sbirciato sotto la gonna e ho allungato la mano-<BR/>- E allora? - dicono gli altri due con interesse. - Allora niente. Lei c'è stata e poi mi ha rimproverato, lamentandosi che quel giorno era gìà la terza volta che lo facevo...-<BR/>- Ma allora tu di cosa ti lamenti!-<BR/>- Beh, è proprio vero che il tempo passa; non ho più la memoria di una volta...-Vladhttps://www.blogger.com/profile/09711866605356109595noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2576322662035501822.post-36013855924831289852009-01-11T00:24:00.000+01:002009-01-11T00:24:00.000+01:00raduno sul Garda?quando, quando?anna maerraduno sul Garda?<BR/>quando, quando?<BR/><BR/>anna maerAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2576322662035501822.post-18731572910337509922009-01-10T19:26:00.000+01:002009-01-10T19:26:00.000+01:00grazie, anna maria.non vedo l'ora di conoscerti al...grazie, anna maria.<BR/>non vedo l'ora di conoscerti al raduno MKTV sul Lago di Garda...apihttps://www.blogger.com/profile/06074400914967309843noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2576322662035501822.post-47474054447570738002009-01-10T18:41:00.000+01:002009-01-10T18:41:00.000+01:00grazie Catia della tua passionale vicinanza a me e...grazie Catia della tua passionale vicinanza a me e all'acqua.<BR/><BR/>Ibico<BR/>Sicura è ogni gomena<BR/>lontana dall'onda.<BR/><BR/>Non so quanti poeti sono ospiti della mia casa, tanti libri e mai nessuno è l'ultimo.<BR/><BR/>un abbraccio a te<BR/>a tutti voi<BR/>anna maerAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2576322662035501822.post-34238313755063782732009-01-10T18:11:00.000+01:002009-01-10T18:11:00.000+01:00Ehi PPP, quando voli sopra la Sardegna fatti ricon...Ehi PPP, quando voli sopra la Sardegna fatti riconoscere, mi raccomando!<BR/>XeroAnonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2576322662035501822.post-36973427857258740262009-01-10T17:54:00.000+01:002009-01-10T17:54:00.000+01:00grazie Pablo.grazie Pablo.Catiahttps://www.blogger.com/profile/17964579954283258455noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2576322662035501822.post-9267527736686680882009-01-10T17:11:00.000+01:002009-01-10T17:11:00.000+01:00Il poeta è quello dei vecchi circoli parigini dove...Il poeta è quello dei vecchi circoli parigini dove si fumava oppio e si beveva assenzio. Il poeta è di per sè fuori dal mondo e dentro il mondo. E' un ectoplasma , vola dovunque. Il poeta è quello che soffre per creatività, è quello che mette il cuore in subbuglio tutta la notte per trovare un verso che possa riassumere 400 pagine di un romanzo . Il poeta è quello che sa che non è moderno e va contro corrente e nella corrente risale le vene dei lettori sensibili. Io sono uno strafottuto poeta!<BR/><BR/>PPP2009Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2576322662035501822.post-53464771048644654022009-01-10T15:25:00.000+01:002009-01-10T15:25:00.000+01:00Scuasatemi, ma sono un insensibile uomo dal cuore ...Scuasatemi, ma sono un insensibile uomo dal cuore mineralizzato e con il cervello rallentato dal colesterolo post-vacanze-in-italia.<BR/>La mia é tutta invidia; grande rispetto per i poeti!Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2576322662035501822.post-55314328058078066812009-01-10T13:57:00.000+01:002009-01-10T13:57:00.000+01:00Bravissima, Catia.Braverrima Anna Maria.Bravissima, Catia.<BR/>Braverrima Anna Maria.apihttps://www.blogger.com/profile/06074400914967309843noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2576322662035501822.post-37449006666793223782009-01-10T13:33:00.000+01:002009-01-10T13:33:00.000+01:00Ed è giusto rispettare anche la tua opinione.Ed è giusto rispettare anche la tua opinione.Catiahttps://www.blogger.com/profile/17964579954283258455noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-2576322662035501822.post-27419378756751382722009-01-10T13:09:00.000+01:002009-01-10T13:09:00.000+01:00Che noia la poesia, mi annoiala poesia..., che noi...Che noia la poesia, mi annoia<BR/>la poesia..., che noia<BR/>la poesia..., mi annoia<BR/>la poesiaAnonymousnoreply@blogger.com